Una delle soddisfazioni principali per il team italiano di 2ndQuadrant al PostgreSQL Day Europeo 2009, rappresentato a Parigi da Gianni Ciolli e Gabriele Bartolini, è stata la presentazione del talk “Data warehousing with PostgreSQL”. La necessità per un’azienda o un’organizzazione di memorizzare dati per fini analitici è in continua crescita. E la crisi finanziaria spinge le aziende a cercare soluzioni in grado di ridurre il TCO (total cost of ownership) delle infrastrutture informatiche. Anche per le soluzioni che fino a qualche tempo fa erano esclusivo appannaggio di prodotti commerciali e di alto livello. Nel contempo, le soluzioni open-source si sono evolute.
Un esempio importante è rappresentato dai sistemi di business intelligence e dai sistemi di data warehouse. Nello specifico: la soluzione adottata per la memorizzazione dei dati, solitamente un RDBMS.
PostgreSQL è oggigiorno una soluzione flessibile, efficace e affidabile per la memorizzazione di grosse moli di dati, sia un singolo nodo che su un cluster di nodi distribuiti utilizzando soluzioni open-source come gli Skytools prodotti da Skype. Tra l’altro, la nota azienda di telecomunicazioni e di VoIP è da anni uno dei principali utilizzatori di PostgreSQL avendo anche basato su di esso la propria struttura informativa – capace di memorizzare fino a un miliardo di profili utente.
2ndQuadrant, sfruttando le competenze interne in materia di data warehouse e di soluzioni scalabili, ha pertanto pensato che fosse giunto il momento di dimostrare pubblicamente quanto PostgreSQL sia maturo per esigenze di questo tipo.
Lo ha fatto tramite un talk presentato al PGDay di Parigi da Gabriele Bartolini, volto a fornire una panoramica sullo stato dell’arte di PostgreSQL in materia di data warehouse e alcuni suggerimenti per l’ottimizzazione e la modellazione logica del database. Le slide, in inglese, sono scaricabili secondo la licenza Creative Commons.
Download: Slide del talk “Data warehousing with PostgreSQL” (in inglese).
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